Lo scadente presidente lussemburghese della Commmissione Ue, jean Claude Juncker, torna a offendere e a minacciare l’Italia, e afferma, in un’intervista durante un’iniziativa organizzato da Politico.eu: «L’Italia rappresenta un problema serio sui conti pubblici». Alla domanda se l’Italia sia un pericolo per la stabilita’ finanziaria dell’Europa, Juncker ha risposto «Non ancora. Non voglio umiliare la Repubblica Italiana con dichiarazioni pubbliche, perche’ ho il massimo rispetto dell’Italia, per molte ragioni. Ma l’Italia rischia di restare nella procedura di infrazione per anni. Riteniamo che l’Italia si stia muovendo in una direzione instabile». Una dichiarazione imprudente e ingiustificata, fuori tempo, che potrebbe avere serie conseguenze negative sui mercati. Immediata e giustificatissima la reazione di Maria Stella Gelmini (Fi): «E’ incomprensibile che in una fase cosi’ delicata, dove il dialogo e la diplomazia dovrebbero prevalere su tutto e tutti, Jean-Claude Juncker, che riveste la piu’ importante carica istituzionale europea, esprima giudizi cosi’ categorici e minacci il nostro Paese. (…) Siamo uno dei Paesi fondatori dell’Unione e una delle economie piu’ importanti: anche nella Commissione Europea – oltre che nel governo italiano – deve prevalere il buonsenso sullirrazionalita’. Forza Italia non permettera’ a nessuno di giocare con il futuro del nostro Paese».