Fitto riserbo sull’incontro di Pantaleo Corvino, oggi pomeriggio, con la nuova proprietà della Fiorentina al Savoy Hotel di Firenze. Dopo la notizia diffusa da Lady Radio, davanti al grande albergo che si affaccia fra l’ultimo tratto di via Roma e piazza della Repubblica, si sono affollati cronisti e fotoreporter. Il dato certo è che, intorno alle 18,40, è uscito Rocco Commisso insieme all’avvocato Elena Covelli, legale della Fiorentina. Secondo alcuni indiscrezioni, Corvino dovrebbe aver lascato l’hotel dall’ingresso retrostante, in via de’ Medici. Che cosa ha detto Corvino? A quanto pare, Joe Barone, braccio destro di Commisso, avrebbe voluto conoscere, nel dettaglio, la situazione delle trattative fin qui avviate e, soprattutto, quello che Corvino avrebbe voluto fare, se fosse rimasto direttore generale della Fiorentina, con i 30 giocatori in prestito che stanno rientrando.
In cambio, sempre secondo indiscrezioni attendibili ma non confermate dalla Fiorentina, Corvino avrebbe ottenuto una rescissione di contratto concordata, quindi non svantaggiosa, almeno dal punto di vista economico. Una specie di divorzio consensuale, a quanto pare. E questa intesa giustificherebbe la presenza dell’avvocatessa Covelli. Eppoi? Commisso e Joe Barone partiranno domani, 11 giugno. Torneranno a Firenze entro fine mese, probabilmente fra il 23 e il 24 giugno per assistere, invitati dal sindaco, alla finale del Calcio storico nel giorno dedicato al patrono, San Giovanni Battista. In quel periodo dovrebbe essere a Firenze anche Montella, con il quale Commisso intenderebbe parlare prima di prendere una decisione sull’allenatore. Tutto qui? Non è poco, considerata la riservatezza che il nuovo presidente intende dare alle trattative che riguardano la Fiorentina. Il suo motto recita: quando c’è una notizia la comunico. Ma è ovvio che, anche dall’America,lui e il fido Joe Barone lavoreranno per gettare le basi tecniche della nuova Fiorentina.
Gilda Giusti
