«Leggo solo ora l”ennesima caduta di stile del mio avversario. Bocci dice che sono stato messo lì per discendenza monarchica? Dicendo questo offende 110mila fiorentini che mi hanno votato democraticamente e liberamente». Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella replicando alle parole del candidato del centrodestra Ubaldo Bocci. «Se non vuole avere rispetto per me, pazienza, ma è inaccettabile che offenda così Firenze e i fiorentini», ha concluso.