Il primo concerto di aprile dell’Orchestra della Toscana (ORT) in calendario al Teatro Verdi, giovedì 4, vede come protagonista un cantante in veste, stavolta, di attore: Peppe Servillo, che riassume in sé tutte le parti del «Borghese gentiluomo» di Molière. Il frontman degli Avion Travel ne interpreta il testo nelle musiche di scena che Richard Strauss compose per la commedia secentesca nel 1912. La commedia di Molière è una satira sferzante dei nuovi ricchi che si atteggiano a gran signori con risultati ridicoli, ma è pure una critica dell’etichetta in uso alla corte di Luigi XIV. Sul podio, al posto del preannunciato Maxime Pascal (ammalato), ci sarà Tito Ceccherini; in programma anche la Musica per archi, celesta e percussioni di Bela Bartók, brano che sviluppa il principio della spazialità del suono attraverso la disposizione ‘stereofonica’ di una doppia orchestra d’archi, con i restanti strumenti collocati al centro. Repliche a Cortona (venerdì 5), Figline V.no (sabato 6), Piombino (lunedì 8), Pisa (martedì 9) e Poggibonsi (mercoledì 10).
La seconda produzione del mese, al Teatro Verdi di Firenze mercoledì 17 aprile e al Mecenate di Arezzo giovedì 18, riprende lo stile classico da concerto con il direttore tedesco, specialista del repertorio contemporaneo, Markus Stenz allievo negli Stati Uniti di Leonard Bernstein e Seiji Ozawa e braccio destro del compositore Hans Werner Henze per tante sue prime esecuzioni. In programma l’Ottocento di Schumann (Sinfonia n.2) e Wagner (Idillio di Sigfrido) e una prima nazionale di uno più rappresentativi compositori italiani d’oggi, Air on Air di Ivan Fedele, brano commissionato dalla Fondazione ORT e dal Festival di Donaueschingen. Solista al corno di bassetto Michele Marelli, che maneggia agevolmente i linguaggi dell’avanguardia.
Altra esecuzione inedita, e anche manifesto di teatro musicale, è lo spettacolo scelto per l’imperdibile appuntamento di giovedì 25 aprile, data nella quale da anni l’ORT regala al pubblico un concerto caratterizzato dalla sperimentazione e dalla fusione tra forme d’arte musicali diverse. Quest’anno la proposta è «Mio nonno è morto in guerra» di e con Simone Cristicchi. Lo spettacolo ha debuttato nel 2013 al Teatro Rossetti di Trieste, ma l’edizione fiorentina è nuova e prevede per la prima volta la partecipazione dell’orchestra. Il cantautore romano, alternando registri vocali e stilistici, darà vita a 14 personaggi, piccoli eroi quotidiani che sono stati attraversati dalla Seconda Guerra Mondiale. Parole narrate, cantate che raccontano l’umanità nascosta tra le macerie. Racconti come schegge di vita, aneddoti fulminanti, parole a volte delicate come cristallo, a volte taglienti come lame affilate. Voci autentiche che raccontano la stupidità, l’assurdità della guerra. Di una guerra che non è mai finita. Realizzato grazie al contributo della Regione Toscana, l’evento è libero ad invito.
Non mancano infine gli eventi dedicati alla musica da camera, sempre nello stile del teatro in musica. In calendario i due spettacoli di Alessandro Riccio che hanno trionfato nel territorio regionale: mercoledì 3 aprile l’attore fiorentino assieme all’Ensemble di archi e fiati del’ORT sono ospiti del Pontedera Musica Festival con TI RACCONTO DON GIOVANNI all’Auditorium Museo Piaggio (ore 21.00 Ingresso libero); sabato 13 aprile alle ore 21.30 al Teatro Regina Margherita di Marcialla I FIATI ALL’OPERA.
Prezzi Teatro Verdi Firenze (via Ghibellina 99): da 11 a 16 euro (+ prevendita) in vendita presso la Biglietteria del teatro (tel. 055 21.23.20 orario 10/13 e 16/19) e presso tutti i punti del Circuito Regionale Box Office. Online www.teatroverdifirenze.it
Per info sui biglietti per le date fuori Firenze si consiglia di mettersi in contatto con il teatro che ospitano l’Orchestra.