Fiorentina, nuovo crollo a Cagliari (2-1). Accorcia Chiesa nel finale, l’Europa ormai è un sog no

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Prepartita alla Sardegna Arena nel segno di Davide Astori, indimenticato difensore di Cagliari e Fiorentina, scomparso un anno fa. Il viso del giocatore nel maxi schermo, colonna sonora di Ligabue, lungo applauso e cori dei tifosi viola e rossoblù. In curva sud è stato esposto un enorme drappo con la scritta Ciao Davide. Unico momento si per i colori viola, poi buio profondo. Squadra lenta e prevedibile, regge solo un tempo e poi crolla sotto i colpi nonproprio irresistibili dei giocatori sardi. un’altra partita da dimenticare, ormai cominciano ad essere troppe. Pioli non trova mai le giuste contromisure.

Si parte, ma il primo tempo registra solo pochi episodi degni di nota. Nessun gol alla Sardegna Arena, possesso palla sostanzialmente in parità così come i tiri (3 per parte) e le palle gol: una a testa.

CIAO DAVIDE al 13′ Il cronometro segna il numero di quella maglia che nessuno a Cagliari e Firenze metterà mai più: le due squadre si fermano, tutto lo stadio applaude ricordando Davide Astori. Poi si riparte e il Cagliari si rende pericoloso al 26′: Cacciatore con un mancino da fuori neutralizzato da Terracciano. Norgaard allontana male il pallone al limite dove c’è Cacciatore: mancino dai 20 metri leggermente defilato sulla destra diretto sul secondo palo. Vola Terracciano e salva la Fiorentina.

Per la seconda volta in questo campionato, la Fiorentina non ha tentato tiri nei primi 30 minuti di gioco: la precedente proprio contro il Cagliari nel match d’andata. Solo al 36’infatti Mirallas effettua il primo tiro della partita dei viola ed è quasi gol! Biraghi crossa dalla sinistra e Mirallas è il più lesto in area a deviare verso la porta. Grande parata d’istinto di Cragno.

A inizio ripresa (54′) passa il Cagliari, assist di Cacciatore che, sulla destra, sterza verso il centro e mette col mancino un gran cross sul secondo palo per Joao Pedro: il numero 10 del Cagliari in spaccata mancina batte Terracciano. Dopo qualche minuto (57′) il Cagliari sfiora il raddoppio. Gol pazzesco di Cigarini ma Doveri annulla alzando il braccio. Il centrocampista del Cagliari, dopo un fuorigioco della Fiorentina, batte mezzo metro dietro la linea di metà campo e beffa clamorosamente Terracciano. Ma il Cagliari avrebbe dovuto riprendere con una punizione a due.

Pioli corre ai ripari al 57′ toglie Mirallas e inserisce Simeone, viola più offensivi e al 62′ punizione da posizione invitante per i viola. Biraghi calcia ma colpisce la barriera. Fiorentina non punge e il Cagliari raddoppia. Al 67′ Lykogiannis batte una punizione dalla destra, in area piccola staccano in tanti ma è Ceppitelli a insaccare di testa. Solito pasticcio della difesa sulle palle inattive.

Al 74′ nuova occasione per il Cagliari, con traversa di Joao Pedro. Barella calcia da posizione centrale, Terracciano respinge e Joao Pedro, con la porta spalancata, colpisce la traversa. La Fiorentina è in barca e a nulla serve il nuovo cambio di Pioli, fuori Norgaard, nuova prova incolore, e dentro Dabo.

All’88’, un po’ tardi, i viola riaprono la partita con il gol del solito Federico Chiesa, partito in contropiede dopo una punizione calciata dal Cagliari, che perde palla. L’avanti viola, da posizione defilata, trova il secondo palo dove Cragno non può arrivare.

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Sono quattro i minuti di recupero, i viola ci provano ancora con Chiesa, ma Cragno è attento e non sbaglia la presa. Finisce qui, Cagliari sugli scudi, Fiorentina nuovamente nella polvere. L’Europa ormai sembra irraggiungibile, soprattutto se la squadra continuerà a fornire prestazioni mediocri come questa. Neppure Muriel, che in altre occasioni aveva tirato fuori dal cilindro colpi decisivi, è riuscito a fare la differenza. Difesa spesso in affanno, centrocampo debole con Norgaard al posto di Veretout, in attacco solo qualche spunto di Chiesa. Troppo poco. La stagione sembra finita qui, resta solo il traguardo difficile della Coppa Italia dopo il 3-3 casalingo dell’andata con l’Atalanta. Ma un nuovo insuccesso decreterà un nuovo, prematuro, fallimento di tutta una stagione e Corvino dovrà cominciare a pensare di riorganizzare la squadra.

CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Cacciatore (Dal 73′ Padoin), Pisacane, Ceppitelli, Lykogiannis; Faragò, Cigarini, Ionita; Barella (Dall’80’ Deiola); Joao Pedro (Dall’83’ Thereau), Pavoletti. All. Maran

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Ceccherini, Milenkovic, Pezzella,Biraghi; Norgaard (Dal 71′ Dabo), Benassi, Gerson; Chiesa, Muriel, Mirallas (Dal 58′ Simeone). All. Pioli

Arbitro: Doveri (Roma).

Marcatori: 52′ Joao Pedro (C), 66′ Ceppitelli (C), 88′ Chiesa (F)

Ammoniti: 34′ Cigarini (C), 42′ Chiesa (F), 44′ Ceppitelli (C), 76′ Pavoletti (C), 93′ Gerson (F)

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