E’ andato a votare in Vespa, Matteo Renzi, alle primarie del Pd. E ha annunciato: «Chiunque vinca le primarie avrà il sostegno degli altri, e credo che tutti insieme, da domani, si debba lavorare contro questo governo di incompetenti che sta mettendo in ginocchio l’Italia. Abbiamo sempre detto tutto quello che dovevamo dire a viso aperto, qualcuno ci ha fatto la guerra all’interno del partito e siamo stati vittime
del fuoco amico, ma abbiamo sempre detto che non avremmo fatto agli altri quello che abbiamo subito noi».
Renzi, che ha votato in un seggio di piazza Tasso, si è dilungato con queste frasi: «E’ una bellissima giornata per il Pd e per la democrazia italiana, perché quando un partito politico organizza un evento di questo genere tutte le polemiche stanno a zero. Il Pd è l’unico partito politico che sceglie il proprio leader con un processo di partecipazione e migliaia di volontari. Sono molto felice di aver partecipato a questo festival della democrazia».
Riguardo ai problemi giudiziari dei suoi genitori, l’ex premier ha affermato: «E’ giusto ripetere quello che ho detto rispetto a una vicenda che ovviamente mi tocca molto e mi fa molto soffrire, ma che è una vicenda che istituzionalmente abbiamo affrontato con uno stile che andrebbe semplicemente ricordato: abbiamo detto aspettiamo e rispettiamo le sentenze, le sentenze che si fanno nelle aule dei tribunali, non nelle
trasmissioni televisive. Aspettiamo le sentenze e vediamo chi è colpevole. Tutto questo, lo dico tutti i giorni e a tutte le presentazioni del mio libro, nelle interviste, nelle relazioni con le persone che incontro».
Ernesto Giusti