La ripresa economica globale si sta indebolendo e a un tasso piu’ veloce delle attese: «non stiamo puntando a una recessione ma i rischi al ribasso sono chiaramente aumentati». Lo afferma il direttore generale del Fmi, Christine Lagarde, citando le tensioni commerciali e il rallentamento della Cina fra i motivi della frenata dell’economia mondiale. Gli allarmi della Lagarde e del FMI sono stati criticati perfino da Juncker.
La crescita dell’area euro ha passato il picco, aggiunge. All’interno di Eurolandia il Fmi ha «rivisto le stime di crescita per la Germania, dove le difficolta’ nel settore dell’auto e la piu’ bassa domanda esterna peseranno sulla crescita del 2019, e per l’Italia, dove i rischi sovrani e finanziari sono venti contrari alla crescita». Lo afferma il direttore generale del Fmi, Christine Lagarde, secondo la quale in Europa c’e’ bisogno di rafforzare la condivisione del rischio. A livello globale c’e’ invece bisogno di una maggiore collaborazione: «molte delle sfide che ci troviamo ad affrontare trascendono i confini nazionali e richiedono risposte coordinate».