Disoccupazione zona euro rimane stabile, al 7,8%

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La disoccupazione della zona euro a gennaio è rimasta stabile a 7,8% rispetto a dicembre 2018, il tasso più basso da ottobre 2008. Nella Ue-28 è invece scesa a 6,5%, dal 6,6% di dicembre. I tassi più alti in Grecia (18,5%), Spagna (14,1%) e Italia (10,5%), i più bassi in Repubblica Ceca (2,1%) e Germania (3,2%). Anche la disoccupazione giovanile a gennaio è rimasta stabile: 16,5% nella zona euro e 14,9% nella Ue-28. Quella italiana è salita al 33%, dal 32,8% e resta la seconda più alta dopo la Grecia (39,1%). Torna a salire l’inflazione dopo i continui cali registrati da ottobre scorso: a febbraio è all’ 1,5%, in aumento sull’ 1,4% di gennaio. E’ la stima flash di Eurostat. Guardando alle componenti principali, l’energia ha il tasso più alto (3,5%, rispetto al 2,7% di gennaio), seguita da cibo, alcol e tabacco (2,4%, rispetto all’ 1,8% di gennaio), servizi (1,3%, rispetto a 1,6%) e prodotti industriali non-energetici (0,3%).

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