«Non ci sarà una manovra aggiuntiva». Lo ha detto ad Agorà il vice premier Matteo Salvini, a cui è stato chiesto se per disinnescare le clausole di salvaguardia potrebbe esserci una manovra bis. Salvini ha detto che «non ci saranno nuove tasse, non ci sarà una patrimoniale o tasse sulla nuova casa. Stiamo lavorando invece a una revisione delle aliquote Irpef, per esempio per portare quella al 23% al 20%».
Intanto lo spread tra BTp e Bund apre stabile a 268,4 punti con un rendimento al 2,78%.
«A me interessa – aveva detto Salvini in mattinata a Rtl 102.5 – che chi deve arrivare in Italia ci arrivi: il turismo per noi è come il petrolio per l’Arabia Saudita. Mi interessa che non ci sia una compagnia di bandiera venduta o svenduta a compagnie estere che poi farebbero gli interessi dei loro paesi. Senza commettere gli errori del passato, è troppo importante avere una compagnia di bandiera che punti sull’Italia e che riapra alcune rotte che sono state chiuse».
Salvini è stato inoltre interpellato sulle indiscrezioni di stampa secondo le quali il vicepremier avrebbe offerto a M5s una intesa per una alleanza alle europee ipotizzata anche dal leghista Borghi. «Non sto ragionando – ha detto – di gruppi unici di alleanze: le europee saranno un’opportunità di cambiamento, come Lega abbiamo le idee chiare su come deve cambiare l’Europa. Abbiamo già i nostri alleati a livello internazionale. Sugli equilibri politici scopro sui giornali di pensare cose che non sapevo che io pensassi».