AGIPRESS – Editori, responsabili marketing e comunicazione, titolari di PMI hanno assistito a Milano alla prima edizione della B2B Conference, promossa da ANES con l’obiettivo di fornire un’opportunità di confronto proattivo per tutti gli attori che – a vario titolo – ruotano attorno al mondo del marketing e dell’editoria. Quattro i temi discussi: smart content, lead generation, big data e intelligenza artificiale. Che il settore della comunicazione in generale e dell’editoria in particolare stia registrando un passaggio sempre più rapido dal tradizionale al digitale lo attestano i dati presentati da Massimo Sumberesi, Head of Department Marketing Advice di DOXA, che ha realizzato una ricerca dedicata all’iniziativa. Promossa su un campione di 300 casi italiani, costituiti per il 75% da uomini e per il 25% da donne con una dislocazione geografica che vede il 32% residente al Nord Ovest, 20% al Nord Est, 23% Centro e 25% nel Sud e Isole, l’indagine è stata realizzata con metodo CAWI e ha evidenziato i seguenti macro dati:
· L’88% del campione utilizza strumenti digitali per attività di marketing e comunicazione (50% campagne SEM, 46% content marketing, 44% banner e pop up, 43% concorsi e iniziative promozionali, 34% inbound marketing).
· Il 55% dispone di piattaforme ecommerce per vendere prodotti e servizi online. Le piattaforme maggiormente utilizzate (in ottica multipla e non di esclusione) sono le seguenti: 66% sito aziendale, 62% pagina Facebook, 51% invio di mail, 45% Linkedin, 37% Instagram, 35% Youtube, 33% blog aziendale, 30% Twitter).
· In termini di risorse economiche e umane dedicate all’attività di digital marketing, si riscontra che:
il 79% ha un budget dedicato per web e social media marketing mentre il numero medio di persone dedicate è di 3 unità da un minimo di zero che corrisponde al 16% del campione ad un massimo di più di 3 persone che rappresenta al 38% del panel indagato.