Piazza Affari ha chiuso in rialzo ma ultima in Europa, ormai nella stagione dei risultati societari. L’indice Ftse Mib ha guadagnato l’1,16% a 19.833 punti, tra scambi in ripresa per oltre 2 miliardi di euro. Il rialzo sopra i 262 punti dello spread tra Btp e Bund (piattaforma Bloomberg) non ha scoraggiato gli acquisti sui titoli bancari, a partire da Banco Bpm (+3,61%), che presenta i conti domani. Attesa anche per Unicredit (+2,17%), che li diffonde tra due giorni, mentre Intesa Sanpaolo (+1,59%) lo ha fatto oggi. Venerdì tocca invece a Mediobanca (+3,38%), che ha chiuso a fine anno la semestrale. In luce Amplifon (+4,51%), oggetto di riposizionamento dei fondi, mentre Pirelli (+3,57%) si è mossa in linea con il settore dell’auto, dopo l’ultimo giro di negoziazioni tra Usa e Cina sui dazi. Bene anche Fca (+2,42%, Exor (+2,92%) e Ferrari (+1,72%). Pochi i segni meno, limitati a Stm (-1,04%) dopo i conti deludenti della svizzera Ams (-6,8% a Zurigo). Fiacca Enel (-0,1%), sotto pressione Rcs (-6,63%).
Lo spread tra Btp e Bund chiude in rialzo a 262 punti base dai 256 punti della chiusura di ieri. Il rendimento è al 2,79%.