Decreto Salvini: 30 sindaci favorevoli contestano Anci e chiedono un confronto

Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterPrint this pageEmail this to someone

Ci sono anche i sindaci pro decreto Salvini, sui migranti e sulla sicurezza. Sono esponenti di comuni grandi, piccoli e medi e evidentemente non sono spinti dalle motivazioni politiche che hanno spinto alcuni sindaci PD di grandi comuni a proclamare che non applicheranno il decreto Salvini. I 30 sindaci lanciano anche un monito all’Anci, alla quale scrivono una lettera per chiedere un confronto ed evitare che l’Associazione che rappresenta tutti i primi cittadini venga usata strumentalmente per sostenere le posizioni politiche di una parte del Paese e dicono:

«Siamo convinti che il decreto contenga norme principi giusti e condivisibili. In Italia d’ora in avanti -assicurano nella missiva indirizzata al presidente dell’Anci, Decaro- si accoglie solo ed esclusivamente chi ha diritto e chi rispetta le regole, senza aprire le porte indiscriminatamente, così come avviene negli altri paesi europei che peraltro ci hanno completamente lasciati soli nella gestione del fenomeno. Anche alla luce di queste nostre convinzioni -avvertono-
chiediamo che Anci non dia la sensazione di aderire tout court alle tesi venga usata strumentalmente per sostenere le posizioni politiche di una parte del Paese».
del ‘partito dell’accoglienza’ e che si faccia carico anche della sensibilità di tantissimi sindaci di città piccole, medie e grandi che guardano al decreto sicurezza come a un necessario, e da tempo auspicato, strumento normativo che ha favorito un cambio di paradigma rispetto alla questione dell’accoglienza. Chiediamo pertanto a te, caro presidente -scrivono- di farti garante affinché l’associazione su queste ed altre questioni cruciali non
Nel dettaglio la missiva porta la firma dei sindaci di Venezia, Luigi Brugnaro; di Genova, Marco Bucci; di Trieste Roberto Dipiazza; di Verona, Federico Sboarina; di Novara, Alessandro Canelli; di Ascoli Piceno, Guido Castelli; di Terni, Leonardo Latini; di Arezzo, Giuseppe Fanfani; di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna; di Chieti, Umberto Di Primio; de l’Aquila, Pierluigi Biondi; di Monza, Dario Allevi; di La Spezia, Pierluigi Peracchini; di Imperia, Claudio Scajola; di Andria, Nicola Giorgino; di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco; di Vicenza, Francesco Rucco; di Avola Luca Cannata; di Domodossola, Lucio Pizzi; di Treviso, Mario Conte; di Mortara, Marco Facchinotti; di Cinisello Balsamo, Giacomo Ghilardi; di Morazzone, Matteo Bianchi; di Piacenza, Patrizia Berbieri; di Gottolengo, Giacomo Massa; di Sartirana Lomellina, Ernesto Prevedoni Gorone; di Mede Lomellina, Giorgio Guardamagna; di Torre Beretti, Marco Broveglio; di Castellaro, Giuseppe Galata e di Chiuduno, Stefano Locatelli.

Salvini a proposito delle contestazioni dei sindaci di sinistra e della richiesta Anci di ridiscutere il decreto è stato netto: «Con tutta la buona volontà il decreto sicurezza lo abbiamo già discusso, limato per tre mesi e migliorato. Lo ha firmato il presidente della Repubblica e adesso questi sindaci vorrebbero disattendere una legge firmata dal presidente della Repubblica».

Leggi anche:   Londra, Kate-shock: "Ho un cancro. Sono in chemioterapia". Re Carlo: "Orgolioso di lei"

Calendario Tweet

marzo 2024
L M M G V S D
« Feb    
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
25262728293031