Blitz dei carabinieri nel negozio di telefonia gestito da una cinese, dove sono stati sequestrati oltre 130 chili di fuochi d’artificio, destinati probabilmente ai botti di Capodanno. I carabinieri del nucleo investigativo durante un controllo al negozio di telefonia mobile hanno denunciato la cittadina cinese, 43 anni, per vendita in attività commerciale priva di licenza prevista di artifizi pirotecnici in quantitativo superiore al limite di 50 kg.
All’interno del negozio, la titolare è stata trovata in possesso di 130 kg di fuochi artificiali di libera vendita, messi in commercio in mancanza della prevista licenza di pubblica sicurezza ed, in ogni caso, in quantità eccessiva a quanto sancito dalla normativa vigente e ritenuta dai militari pericolosa.