«Credo che l’immigrazione sia un tema che debba essere gestito dalle istituzioni locali, in primo luogo dai sindaci che invece Salvini ha tagliato fuori». Lo ha detto il sindaco Dario Nardella, parlando alla rassegna stampa di Italia 7. «Forse – ha proseguito – a pensar male si indovina come diceva qualcuno: non è che Salvini taglia fuori i sindaci della gestione dell’immigrazione solo perché non hanno il suo colore politico? Magari gli sono simpatici solo i sindaci che mettono fuori i bambini dalle mense scolastiche. Salvini non dice cari sindaci, dateci una mano». Io non sono mai stato chiamato. Il ministero non ha mai chiamato i sindaci delle grandi città a Roma intorno a un tavolo a discutere per l’immigrazione. Vi sembra questo il modo di fare un ministro dell’Interno? Con chi discute i problemi che ci sono nelle città se non con i sindaci? Non lo fa perché evidentemente la maggioranza dei sindaci ha una posizione politica diversa dalla sua: ma non si può lasciare ai prefetti da soli il problema dell’immigrazione, perché l’immigrazione non è un problema esclusivamente di sicurezza: lo diventa se non lo governi».