Gioca meglio, la giovane Italia di Mancini. Bernardeschi e Chiesa danno brio alla manovra e anche Barella dà un’iniezione di freschezza. Però gli azzurri pungono poco, Insigne e Immobile risultano ancora deludenti in azzurro, e il risultato, alla fine, è un modesto pareggio. Proprio Bernardeschi ha sbloccato il risultato al 10′ della ripresa con la complicità del portiere ucraino Pyatov che ha addirittura deviato nella propria porta un tiro che poteva finire fuori. Pareggio di Malinovskiy sette minuti dopo che approfitta di un rinvio maldestro della difesa e gira il pallone in rete da centro area con Donnarumma che non può far nulla per impedire il gol.
Però qualcosa di buono s’intuisce in questa squadra e nasce proprio dai due giovani talenti sfornati dalla Fiorentina, uno dei quali è andato a maturare, da un paio d’anni, in bianconero. Bisognerà fare di più, domenica in Polonia, per arrivare finalmente alla vittoria ed evitare il rischio di una brutta retrocessione nella serie B della Nations League. Mancini ha avuto coraggio a provare una nazionale nuova, puntando sui talenti più giovani e promettenti del nostro campionato. Dovrà avere coraggio anche a cambiare in difesa: Bonucci e Chiellini fanno il loro compitino, ma appartengono ormai a una stagione azzurra passata. Il gol degli ucraini è venuto in seguito a una respinta corta della difesa, quindi è necessario metterci mano con iniezioni di freschezza, per far crescere anche un reparto arretrato un po’ datato anche se ancora efficace nella Juventus.
Lampi di miglioramento, invece, a metà campo, dove Verratti, soprattutto nel primo tempo, ha saputo tenere in saldamente le redini del gioco, coadiuvato da un Jorginho che nella ripresa ha mostrato minore lucidità. Commenti? Ha ragione Bernardeschi, che ha fine partita ha detto: «Ho visto una grande Italia, ma dispiace non aver vinto: lo avremmo meritato. Abbiamo giocato un buon calcio, ci siamo divertiti. Ho visto un’Italia cresciuta, ma ci manca ancora la concretezza. Dobbiamo continuare cosi’, le idee di Mancini sono giuste. Abbiamo avuto tante occasioni, mentre loro al primo tiro hanno pareggiato».
Sandro Bennucci
Tabellino
ITALIA (4-3-3): Donnarumma 6, Bonucci 6, Chiellini 6, Florenzi 5.5 (39′ st Piccini sv), Biraghi 6 (43′ st Criscito sv), Verratti 7 (25′ st Bonaventura 5.5), Jorghinho 6, Barella 7
(33′ st Pellegrini sv), Bernardeschi 6.5 (11′ st Immobile 5,5), Insigne 6 (33′ st Berardi sv ), Chiesa 6,5. All. Mancini 6.5
UCRAINA (4-1-4-1): Pyatov 5, Karavajev 6, Burda 6, Raktiskji 6 (43′ st Kryvstov sv), Matvienko 5.5, Sydorchuk 6 (11′ st Stepanenko 5.5), Marlos 6 (1′ st Tsygankov 6),
Zinchenko 5.5, Malinovskij 6.5, Konoplyanka 6.5 (27′ st Petriak 6), Yaremchuk 6 (31′ st A.Kravets 6, 45′ st Butko sv). All. Shevchenko 6
Arbitro: Obrenovic (Slo) 6.5
Marcatori: nel st al 10′ Bernardeschi e al 17′ Malinovskyi
Angoli: 14 a 3 per l’Italia
Ammoniti: Raktiskij, Burda, Verratti, Chiesa per gioco scorretto
Spettatori: 12 mila per un incasso di 105 mila euro