Come ogni volta, quando si accorge di aver deciso soprattutto dopo aver sentito i paesi del Nord Europa, l’Unione Europea fa marcia indietro. Come sta accadendo ora sull’ipotesi di cancellazione dell’ora legale. La Commissione Ue presenterà una proposta legislativa per abolire il cambio d’ora due volte l’anno da quella solare a quella legale, in modo che venga mantenuta la stessa ora tutto l’anno senza però dare indicazioni di scelta fra una o l’altra. «Spetta però agli stati membri decidere se restare all’ora solare o all’ora legale, in quanto la scelta del fuso orario resta una competenza nazionale». E’ quanto ha precisato un portavoce della Commissione Ue dopo le dichiarazioni del presidente Jean-Claude Juncker.
«C’è stato un sondaggio pubblico, hanno risposto in milioni», ha detto alla tv tedesca ZDF, il presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker. Peccato che quel sondaggio sia stato riservato, almeno secondo quanto è stato rivelato, solo ai cittadini tedeschi e, in parte, a svedesi, estoni, lituani, lettoni, polacchi. Agli italiani non è stato chiesto nulla. Perchè contano poco e hanno un alto debito pubblico? Magari i promotori avrebbero dovuto ricordare che proprio l’Italia fu tra i sei Paesi fondatori della prima comunità europea. Si chiamava Ceca e si occupava di carbone e acciaio. Ecco, l’Ue un po’ … ceca lo rimasta davvero.
La proposta definitiva della Commissione dovrà essere approvata successivamente dal Parlamento europeo e dai capi di Stato e di governo, il Consiglio europeo. L’esecutivo comunitario ha condotto la consultazione su richiesta dell’Europarlamento. Il dossier è stato aperto in seguito alle richieste di alcuni Paesi tra cui Finlandia e Lituania a cui si sono aggiunti Estonia, Svezia e Polonia, ed è sostenuto anche da alcuni eurodeputati liberali tedeschi che a febbraio avevano presentato una risoluzione. La direttiva Ue che armonizza il passaggio ora solare-legale è del 2000, ma nella maggior parte dei Paesi questo veniva applicato già prima. In ogni caso è arrivata la precisazione: ogni Stato deciderà autonomamente. Il governo gialloverde come si regolerà? Magari, via qualche consultazione provi a farla. Per non essere sconfessato anche su questa materia.
Sandro Bennucci
