Nonostante l’invito alla cautela del ministro Tria («Si respira un pericoloso clima da rivoluzione francese»), il ministro Di Maio, che vista la giovane età non sa che cosa sia aver lavorato e versato contributi per oltre 40 anni, fa sapere di aver depositato in Senato il disegno di legge per tagliare le cosiddette pensioni d’oro. Queste le sue parole: «Quello sulle pensioni d’oro è un disegno di legge che abbiamo depositato in queste ore in questo ramo del Parlamento che mira a eliminare tutte le pensioni d’oro al di sopra dei 4mila euro netti, per tutti coloro che non hanno versato i contributi. I soldi che si tagliano li useremo per le pensioni minime dei pensionati italiani».
Il Disegno di legge porta le firme anche le firme dei capigruppo alla Camera del Movimento 5 Stelle, D’Uva, e della Lega, Molinari. Significa che anche il Carroccio è pienamente d’accordo, nonostante gli appelli di tanti elettori di centrodestra, e quindi an che della Lega, rivolti in questi giorni a Salvini. L’Italia che ha lavorato, pagato le tasse e versato pesanti contributi è in rivolta. Sarà battaglia in Parlamento e poi, con tutta probabilità, anche davanti alla Corte Costituzionale.