Sessantasei tunisini sono stati soccorsi a largo di Pantelleria (Tp) mentre si trovavano su un’imbarcazione che viaggiava verso l’isola. I migranti sono ora su due motovedette della guardia costiera e della guardia di finanza dirette al porto di Trapani. Dovrebbero arrivare in nottata.
L’Italia chiede una ‘cellula di crisi’ Ue sui migranti – Una ‘cellula di crisi’ europea per uscire dalla gestione emergenziale e far diventare una prassi l’immediata redistribuzione dei migranti in Europa. La seconda lettera inviata dal premier Giuseppe Conte a Bruxelles punta a superare lo scoglio più duro: convincere istituzioni Ue e Stati membri ad erigere a sistema il modello che ha portato sei paesi ad accogliere una quota dei 450 migranti provenienti dalla Libia poi sbarcati a Pozzallo. La Commissione europea ha aperto uno spiraglio, spiegando di condividere “il senso di urgenza dell’Italia” e annunciando che sta lavorando ad un meccanismo provvisorio da mettere in campo in tempi rapidi per coordinarsi sugli sbarchi durante l’estate, prima di arrivare ad un sistema completo comune in materia di asilo (leggi la riforma di Dublino, che attualmente scarica tutti gli oneri sui Paesi di primo approdo). L’obiettivo del premier è fare in modo che sia l’Ue a trattare con i vari Stati, senza più affidare, come ha spiegato in un’intervista al ‘Fatto Quotidiano’, la gestione “alle nostre telefonate ai partner”. Conte, che suggerisce nella missiva che il coordinamento sia affidato alla Commissione, punta ad un intervento più strutturato e ad un’assunzione di responsabilità maggiore anche da parte dell’Ue