Stefano Pioli spera davvero nell’Europa League. Tutto dipenderà dalla decisione del tribunale sportivo, il Tas, il 19 luglio. L’allenatore viola dice: «Vivo con serenità l’attesa della sentenza del Tas sul Milan, meriteremmo di giocare l’Europa League per la serietà della nostra società e per il lavoro fatto l’anno scorso, ma non dipende da noi. In ogni caso noi siamo pronti e lavoriamo per esserlo».
L’allenatore ha parlato così dopo la partita vinta dai viola 17-0 contro i dilettanti del Borgo. Tra i viola a segno Simeone e Vlahovic, una tripletta a testa, il giovane Hancko (doppietta), il capitano Pezzella che ha dedicata la rete ad Astori, Benassi e prima dell’intervallo Chiesa, applaudito dai quasi duemila tifosi presenti. A metà del secondo tempo ha debuttato l’ultimo acquisto Federico Ceccherini. Pioli ha commentato: «Un acquisto condiviso, è molto motivato e ci sarà d’aiuto. Pjaca e Pasalic? La società sa di cosa ha bisogno la squadra, a me va bene anche aspettare qualche giorno in più se poi arriveranno i giocatori giusti per farci crescere. Intanto farò rientrare un po’ in anticipo Milenkovic protagonista di un Mondiale da titolare con la Serbia a soli 20 anni. L’abbiamo chiamato prima pensando all’Europa. Come detto, non dipende da noi ma meriteremmo di disputarla e ci piacerebbe, noi siamo pronti. Se poi non
succederà non ci saranno contraccolpi».
Per la domenica il tecnico viola ha fissato un solo allenamento, la mattina, per permettere a tutta la squadra di assistere alla finale Mondiale: fra l’altro nel gruppo viola sono ben 6 i francesi che tiferanno per i loro connazionali contro la Croazia.
Ernesto Giusti
