«Dopo il taglio dei vitalizi mi sembra arrivato anche il momento di tagliare il numero dei parlamentari». Così Luigi Di Maio, vicepresidente del Consiglio e ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro, questa mattina ad Agorà Estate in diretta su Rai3. Poi incalzato su quali saranno i tempi per la realizzazione del taglio ha aggiunto: «Dobbiamo presentare la proposta di legge costituzionale, perché dobbiamo fare una modifica costituzionale. Ma è nel contratto di governo, vogliamo ridurre il numero dei parlamentari».
Sarebbe il terzo tentativo, il primo col Governo Berlusconi e la sua riforma ciostituzionale, contrastata attivamente dall’ex presidente Scalfaro, la seconda con il referendum renziano, entrambi naufragati nell’insuccesso. Ma è una riforma che otterrebbe sicuramente un quasi totale consenso poipolare, soprattutto se si estendesse anche ai Consigli comunali e regionali, anche se indigesta alla politica.