Bankitalia, record debito pubblico italiano a maggio: 2.327 miliardi (cresciuto di 84,3 mld da fine 2017)

Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterPrint this pageEmail this to someone

Tagliano di qui e tagliano di là, ma il debito pubblico italiano continua a salire vertiginosamente, nonostante i presunti rigori e le promesse dei vari governi, compreso quello di Gentiloni, o degli annunci dell’esecutivo gialloverde di Conte. Bankitalia certifica il nuovo record assoluto per il debito pubblico di maggio, aumentato di 14,6 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.327,4 miliardi.

Tutto questo è riportato nel supplemento al Bollettino Statistico «Finanza pubblica, fabbisogno e debito» di Bankitalia. Come detto, l’aumento, da fine 2017, quando il debito si è attestato a 2.263 miliardi, è stato di 84,3 miliardi con un incremento del 3,6%. Morale? Bisognerebbe che anche l’attuale esecutivo gialloverde la smettesse di fare annunci impossibili (reddito di cittadinanza, pensione di cittadinanza), evitando di fare gesti solo pubblicitari, come il taglio dei vitalizi dei parlamentari, che porta poco in termini di risparmi anche se alimenta la grancassa del Movimento 5 Stelle. E porterà ben poco anche il taglio delle cosiddette pensioni d’oro (che al di sopra dei 4mila euro sono poco più che d’ottone), magari a scapito di lavoratori che hanno versato contributi assai pesanti per oltre 40 anni. E Di Maio non si rende conto che l’iniustizia sociale è nelle sue stesse parole: dice di voler tagliare le pensioni considerate alte (frutto, appunto, di versamenti contributivi importanti) per aumentare le minime, che sono tali perchè non coperte da contributi. Significa che chi percepisce queste pensioni minime non ha lavorato, oppure ha evaso i contributi. E viene premiato a scapito di ha lavorato, e versato, per una vita intera.

Sandro Bennucci

 

Calendario Tweet

aprile 2024
L M M G V S D
« Mar    
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930