E’ stata riaperta con una festa Piazza del Carmine a Firenze, recuperata in base a un progetto degli architetti del Comune e la collaborazione della Sovrintendenza, eliminando i parcheggi e riutilizzando le vecchie pietre, con l’aggiunta di una parte alberata. «Abbiamo restituito dignità a un gioiello di storia dell’arte – ha detto il sindaco Dario Nardella -, ci sono persone che non si accorgevano neanche della presenza della Cappella Brancacci a causa del caos determinato dalle auto».
Per quanto riguarda i posti auto, Nardella ha spiegato che, grazie al lavoro degli uffici della mobilità, sono stati recuperati posti sul Lungarno e in corrispondenza di Piazza del Cestello, quindi non ci sarebbe stata nessuna perdita. In merito a future aggiunte, il sindaco ha detto che «c’è una coerenza architettonica e storica che la sovrintendenza ci invita a rispettare. E’ uno spazio da riempire con attività di qualità: vogliamo portare attività di artigianato e arte, ci vogliamo portare i bambini, è un luogo da vivere».