Non giocheranno dall’inizio, Federico Chiesa e Mario Balotelli. Il ct Mancini vuole dare spazio, nell’amichevole di Torino contro l’Olanda (lunedì ore 20,45 a Torino, diretta su Rai1, sfida fra grandi escluse dai Mondiali di Russia 2018) a Verdi, Belotti e Insigne. Ma Chiesa, anche se entrerà nella ripresa, avrà tutti gli occhi addosso. Contro la Francia è stato il migliore degli azzurri e tanto è bastato er accendere i riflettori europei su di lui. La Fiorentina aveva fatto sapere al Napoli che Fede non è in vendita, almeno quest’anno. Ma ora stanno arrivando offertone da tutti. La Roma ha provato con 50 milioni più El Sharawy. L’Inter di Spalletti è sulla porta pronta a staccare l’assegno e a inserire nella trattativa uno o due giocatori. Ma anche Liverpool e i due squadroni di Machester, United e City, starebbero provando a convincere Corvino. Non basta: il Real Madrid deve ricostruire la squadra dopo aver vinto tre Champions di fila. Zidane è pronto a sbarcare in Qatar per 200 milioni in 4 anni. Cristiano Ronaldo pretende un super ingaggio da 50-60 milioni a stagione. Florentino Perez pare sia tentato di fare una telefonata non tanto a Corvino, ma direttamente a Diego Della Valle, capitano d’industria come lui.
DELLA VALLE – Morale? Per i Della Valle è una situazione difficile. Anche perchè se, alla fine, dovessero cedere Chiesa, dovrebbero reinvestire sul mercato i soldi incassati. Altrimenti la tifoseria viola potrebbe insorgere. E la prima reazione si avrebbe ripercussioni sulla campagna abbonamenti. Intendiamoci, Federico e la sua famiglia, babbo Enrico in testa (ex attaccante da 137 gol in serie A), non avrebbero intenzione di spostarsi almeno per il prossimo anno. Ma se le offerte fossero davvero quelle di cui si parla, sarà difficile, per la Fiorentina, blindare il giocatore. Che compirà appena 21 anni a ottobre e ormai è considerato un investimento sicuro per tutti.
MANCINI – Ma torniamo a Italia-Olanda. Chi gioca? Balotelli non ubito. Roberto Mancini dice: «Mario lo conosco da quando aveva 17 anni, era un giocatore dalle qualità incredibili. Quanti ne vorrei? Uno basta…». Mancini scherza sul rapporto con l’attaccante, che non partirà titolare domani nell’amichevole contro l’Olanda, a Torino. «Domani – annuncia il ct – giocheranno Perin in porta, Caldara e Romagnoli al centro, Criscito e Zappacosta sulle fasce. A centrocampo Jorginho, Cristante e Bonaventura, in attacco Insigne, Belotti e Verdi».
OLANDA – Anche i tupilani non andranno ai Mondiali di Russia 2018. E questo la dice lunga sulla scelta della Fifa, nello scrivere le regole per le qualificazioni, di far partecipare nazionali asiatiche e africane improbabili, lasciando a casa squadre dalle solide tradizioni. «Contro la Francia ho visto un’Italia interessante: piano piano sta migliorando». Il giudizio positivo di Marten De Roon, centrocampista olandese dell’Atalanta, impegnato nell’amichevole contro gli azzurri a Torino. Una sfida tra due grandi esclude dal Mondiale. «Qui in Italia è stato peggio, non succedeva da 60 anni – spiega -, ma è stato comunque un periodo triste per entrambe le nazionali. L’aspetto positivo è che nessun italiano mi poteva prendere in giro», scherza il giocatore che ritrova tra gli azzurri Caldara, suo compagno all’Atalanta. «Non l’ho sentito, ma è bello che per la seconda volta di seguito sia titolare – conclude -, gli manderò un messaggio per congratularmi…».
Ernesto Giusti
Probabili formazioni
ITALIA (4-3-3): Perin; Zappacosta, Caldara, Romagnoli, Criscito; Cristante, Jorginho, Bonaventura; Verdi, Belotti, Insigne.
OLANDA (3-4-1-2): Cillessen; Van Dijk, De Vrij, Blind; Hateboer, Strootman, Propper, van Aanholt; Depay; Promes, Kluivert.
