Ricorderete tutti come Laura Boldrini abbia tenuto un discorso dal vago sapore elettorale, prima delle recenti consultazioni, nella Chiesa di Vicomaggio, quella di don Massimo Biancalani.
La sceneggiata imbastita da Laura Boldrini, ormai ex presidenta della camera e quindi senza alcune veste istituzionale, e dal sacerdote protettore degli immigrati non è andata giù al vescovo di Pistoia, Mons. Fausto Tardelli, che, qualche giorno dopo il comizio in chiesa, ha detto: «Monsignor vescovo esprime tutto il suo disappunto per l’accaduto e richiama i parroci alle loro responsabilità affinché cose del genere non abbiano a ripetersi né a Vicofaro, né in altre parrocchie della diocesi».
L’irritazione del vescovo è stata scatenata proprio per l’abuso fatto della chiesa: «Come già detto in passato e ribadito in altre occasioni, gli ambienti parrocchiali e tanto più le chiese, non possono essere utilizzati per manifestazioni, conferenze, dibattiti e incontri di carattere politico in senso stretto né in particolare organizzati da partiti politici o associazioni e movimenti ad essi afferenti – scrive in una nota la diocesi –. La signora Laura Boldrini, non più presidente della Camera dei deputati ma esponente di spicco di un partito politico, ha tenuto una conferenza nella chiesa di Vicofaro, insieme ad altri rappresentanti politici. Il Vescovo esprime tutto il suo disappunto per l’accaduto e richiama i parroci alle loro responsabilità affinché cose del genere non abbiano a ripetersi, né a Vicofaro né in altre parrocchie della diocesi».