Allergie: è il d-day per i rischi da graminacee. Occhio a bollettino meteo e pollini

Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterPrint this pageEmail this to someone

Attenti alle allergie. Soprattutto da graminacee. Oggi, primo maggio, è considerato il D-Day, il giorno clou: quello in cui, come sanno bene gli specialisti, moltissimi pazienti – complici le scampagnate e le giornate passate all’aperto – lamentano un’esplosione delle allergie. A evidenziarlo è Alessandro Fiocchi, responsabile di Allergologia dell’Ospedale Bambino Gesù. Il problema si potrebbe manifestare anche con crisi asmatiche, oltre che con disturbi a occhi e naso, quindi il consiglio è portare un inalatore, un distanziatore e stare attenti al bollettino meteo e pollini.

Non serve, invece, acquistare delle mascherine e neppure barricarsi in casa, perché i pollini che sono sottili passano attraverso gli infissi. Importante poi, con un’allergia ai pollini di alcuni alberi (betulla nocciolo e cipresso) stare attenti a notare anche se si prova un pizzicore alla bocca quando si consuma frutta fresca come kiwi, mela o melone o ancor sedano crudo o carota cruda:la strategia non è astenersi ma sospettare il collegamento.

«Abbiamo avuto una stagione anomala – aggiunge Fiocchi – ha piovuto e fatto freddo» e solo negli ultimi 15 giorni vi è stata una ‘esplosione’ di alberi ed erbe solitamente legate ai mesi di febbraio e marzo. Occhio quindi al Nord in particolare a betulla e nocciolo, al centro a cipresso e parietaria e al Sud a parietaria e olivo, mentre le graminacee sono dappertutto. «Per i pollini siamo ormai al 30% dei ragazzi allergici e studi di comparazione fino al 2012-2013 indicano un incremento», conclude l’esperto, che invita chi domani starà male a fare un nodo al fazzoletto, ricordando che a luglio si può programmare il vaccino da fare a settembre-ottobre.

Gilda Giusti

 

Calendario Tweet

marzo 2024
L M M G V S D
« Feb    
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
25262728293031