Firenze: festa della Polizia 2018, incremento delle rapine in strada, ma flessione delle rapine in genere e dei furti

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Nella cornice stupenda del Museo dell’Opera del Duomo, nella Sala del Paradiso, si è svolta la Festa della Polizia per il 2018, in occasione del il 166° anniversario della sua fondazione, all’insegna del motto «Esserci sempre». Alla presenza delle più alte autorità regionali e provinciali, fra queste il Sindaco Nardella, il Presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, il prefetto Alessio Giuffrida e il Vicecapo vicario della polizia, prefetto Luigi Savina, il Questore Aldo Intini ha illustrato l’attività della Polizia di Stato di Firenze.

Sono aumentate dell’11,5% le violenze sessuali denunciate a Firenze e provincia, che passano dalle 95 del 2016 alle 106 del 2017; lieve calo dei furti (- 1%) e delle rapine (-2,2%), sebbene quelle in strada crescano del 12,6%; nessun omicidio nel 2017. «L”incremento di violenze e rapine in strada non è un dato di poco conto e non ci piace, ma occorre ricordare che riguarda non solo la città ma tutto il territorio delle provincia di Firenze» ha affermato il questore Alberto Intini. Quanto alle rapine in strada – 365 nel 2017 con una media di una al giorno – la questura precisa che per la maggior parte si tratta di furti di cellulari e portafogli, messi a segno spintonando le vittime. In diminuzione nel 2017 le rapine in abitazione (-40%) e in banca (-56%). Quanto al contrasto al degrado e al controllo del territorio, ha spiegato il questore Alberto Intini, «si punta a migliorare l”attività di controllo con interventi ad hoc, sartoriali, come accaduto in piazza Santo Spirito, dove in un anno sono stati ottenuti risultati in una zona che era caratterizzata da spaccio e mala movida. Al di là del numero di uomini disponibili – ha precisato ancora Intini – è importante muoversi in maniera moderna, con modalità operative che devono essere diversificate zona per zona».
Sul fronte della lotta alle occupazioni abusive, ha detto ancora Intini, «nel 2017 a Firenze sono stati effettuati 11 sgomberi, di cui 5 di sedi di frange anarchiche fiorentine o di gruppi antagonisti». Sempre nel 2017 sono stati emessi 158 daspo sportivi e 18 ammonimenti per stalking.

Le denunce per reati di droga sono aumentate del 47% a Firenze e provincia, dalle 145 del 2016 alle
213 del 2017. Ma il Questore lamenta che «si tratta di arresti che non si sono potuti fare, poiché la legge non lo permette più. Queste persone – ha proseguito Intini – sono rimaste in strada a spacciare. Si tratta del decreto legge del marzo del 2014 – ha precisato – che ha previsto la non arrestabilità nei casi di spaccio di modica quantità». Sul fronte del contrasto agli stupefacenti, ha detto ancora il questore, nel 2017 abbiamo operato molto in varie zone, ma con risultati coercitivi bassi.

Ha concluso la cerimonia la consegna di alcune ricompense a uomini e donne protagonisti di meritorie operazioni di servizio, appartenenti alla Digos, alla Stradale e alla Polizia Postale e delle Comunicazioni. Un riconoscimento speciale alla memoria è stato conferito al cane antidroga Pando, pastore tedesco in forza presso la questura fiorentina, morto lo scorso marzo, dopo 6 anni di servizio, a seguito di una malattia. Il premio, ritirato dall’ispettore Yuri Soldi, conduttore di Pando, è stato consegnato dal vice capo della polizia, prefetto Luigi Savina, e dal questore Alberto Intini. Pando, si legge nelle motivazioni del riconoscimento, “sempre vigile e attento”, “esempio di dedizione”, “ha svolto servizi di controllo del territorio che hanno consentito di effettuare 45 arresti, 34 denunce e di sequestrare oltre 60 kg di sostanza stupefacente”.

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Il sovrintendente Giovanni Politi, deceduto il 25 febbraio a seguito dell’incendio divampato in un locale della caserma gen. Fadini, è stato ricordato dal questore Intini ; era presente in sala la squadra dello sfortunato artificiere con Mario Vece, il collega rimasto gravemente ferito il 1° gennaio 2017, nel corso di un intervento per disinnescare un ordigno esplosivo, decorato di MOVC.

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