«Il 2017 è stato un anno positivo: abbiamo chiuso con ricavi a +18%, toccando i 26 milioni di euro. Us Polo Assn è un marchio giovane e fresco che piace in tutto il mondo per i suoi contenuti abbinati a un prezzo giusto. Noi, come azienda, abbiamo fatto la nostra parte accorciando i tempi di consegna e rispettandoli, per esempio». Lorenzo Nencini è direttore generale di Incom, società di Montecatini Terme che dalla fine del 2007 ha in licenza per l’Europa il marchio U.S. Polo Assn, etichetta ufficiale dell’associazione nazionale di polo degli Stati Uniti (Uspa).
La strategia di Incom (1.700 negozi multimarca, cinque monomarca tra cui Viareggio e 25 corner-shop in tutta Europa), sottolinea il Sole 24 Ore oggi in edicola, sta dando risultati positivi. Anche grazie al traino dei paesi europei: il business, infatti, è realizzato per il 50% oltre i confini nazionali. «L’incremento di fatturato – continua Nencini – è legato all’aumento delle vendite in alcuni paesi europei: la Germania, primo in termini di crescita, la Francia, la Spagna e Cipro».
Il core business di Us Polo in Europa e in Italia è il menswear: «Assorbe il 60% dei ricavi – dice il direttore generale di Incom – . Piacciono molto le camicie, la maglieria e le immancabili polo, che rivisitiamo per renderle sempre più contemporanee». Ci sono poi l’abbigliamento donna (20%) e junior (20%) oltre a una linea beachwear «che sta dando risultati davvero interessanti».