Scuole ancora chiuse, domani 2 marzo, in alcuni comuni della Toscana. Ad Arezzo, il sindaco Alessandro Ghinelli ha disposto la chiusura degli asili nido e di tutti i plessi scolastici di ogni ordine e grado ubicati nel territorio del Comune anche per la giornata di venerdì 2 marzo. Infatti, dopo i fenomeni nevosi, la situazione che potrebbe portare disagi e pericoli alla mobilità è legata alla possibile formazione di ghiaccio sulle strade. Per la viabilità restano tutti percorribili con catene montate i passi montani di Casentino e Valtiberina, ad eccezione del passo della Calla e di quello dei Mandrioli che rimangono chiusi. La E45 resta in codice giallo, inibita ai mezzi di peso superiore alle 7,5 tonnellate ma percorribile con equipaggiamento invernale sia alle auto che ai mezzi sotto le 7,5 tonnellate.
Anche le amministrazioni comunali del Chianti fiorentino (Barberino Val d’Elsa, Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa) hanno deciso di prolungare la chiusura delle scuole, di tutti gli ordini e gradi, compresi i nidi comunali, anche domani venerdì 2 marzo. Il provvedimento, spiega una nota, è legato soprattutto al rischio ghiaccio e di gelicidio. Un analogo provvedimento è stato preso anche dai sindaci della Lunigiana, in provincia di Massa Carrara, mentre saranno aperte tutte le scuole dei comuni che si affacciano sulla costa nella stessa provincia.
Ernesto Giusti
