L’allarme è serio. I pensionamenti dei medici di famiglia, «nei prossimi cinque-otto anni priveranno 14 milioni di cittadini di questa figura professionale». Lo afferma il segretario nazionale della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg), Silvestro Scotti. «Appare quasi ridicolo – sottolinea – assistere al fatto che nessuna forza politica che aspira a governare il Paese proponga e si impegni sul tema dell’assistenza territoriale». Il problema è chiaro: i medici di famiglia che vanno in pensione non vengono adeguatamente rimpiazzati dai giovani. Il sistema sanitario non si preoccupa del problema e così si rischia di arrivare, un giorno, a un taglio netto dell’essenziale servizio.