Processo corruzione G8: Guido Bertolaso (ex Capo Protezione civile) assolto, dopo 8 anni, perché il fatto non sussiste. L’inchiesta era nata a Firenze

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Alla fine la verità viene a galla, sia pure troppo tardi e dopo i processi e le condanne mediatiche che spesso servono soprattutto a eliminare personaggi scomodi. Il Tribunale di Roma ha assolto perché il fatto non sussiste, dopo otto anni dall’inizio dell’inchiesta fiorentina, l’ex capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, coinvolto nell’inchiesta e nel processo sulla cosiddetta cricca dei lavori per il G8 della Maddalena. Quattro le condanne per associazione a delinquere, ma molte di più (12) le assoluzioni e prescrizioni.

I giudici hanno condannato a 6 anni e 6 mesi l’ex presidente alle opere pubbliche Angelo Balducci, a 6 anni l’imprenditore Diego Anemome, a 4 anni l’ex generale della Gdf ,Francesco Pittorru, a 4 anni e mezzo l’ex provveditore alle opere pubbliche della Toscana, Fabio De Santis. Ma hanno pronunciato 12 fra assoluzioni e prescrizioni. E’ questo il risultato delle inchieste che provocano polveroni mediatici, con sentenze immediate di condanna da parte della pubblica opinione per i personaggi più famosi, salvo poi apprendere dopo lunghi anni che, Ohibò!, pm e giornalisti si erano sbagliati, con tante scuse. Ma intanto posizioni eminenti sono state spazzate via, famiglie angosciate dai procedimenti penali e dalla gogna mediatica, mentre altri personaggi subentrano nei ruoli più rilevanti e pongono le basi per una fulminante carriera.

Il tribunale ha dichiarato prescritto il reato di corruzione mentre sono state condannate le persone ritenute a capo dell’associazione a delinquere. Tra le posizioni prescritte, tra gli altri, quella dell’imprenditore Daniele Anemone. Tra gli assolti anche l’ex commissario straordinario mondiali di Nuoto di Roma, Claudio Rinaldi e l’ex funzionaria della presidenza del Consiglio, Maria Pia Forleo. I giudici hanno, inoltre, disposto una provvisionale di 1 milione di euro che Diego Anemone e Balducci dovranno pagare al Ministero per le Infrastrutture e 50 mila euro all’associazione Cittadinanzattiva. Inoltre Anemone e Pittorru dovranno risarcire per 250 mila euro la Presidenza del Consiglio. L’indagine sulla cricca era nata a Firenze nel 2010, poi fu trasferita a Perugia e infine inviata alla Procura di Roma per competenza.

Nel frattempo la protezione civile, efficientissima ai tempi di Bertolaso, è stata depotenziata da nuove leggi e regolamenti disastrosi, ai quali si sta cercando solo adesso di porre riparo. Nel frattempo i terremotati dell’Italia centrale, al grido di Arridateci Bertolaso, attendono case e aiuti, e la ricostruzione è in gravissimo ritardo.

Paolo Padoin

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