Un tedesco, anche se in parte fiorentinizzato, ha ancora la possibilità di scandalizzarsi. Eike Schmidt lo fa a proposito del buco nero degli Uffizi: ossia quello spazio che dovrebbe essere occupato dalla loggia Isozaki, ossia ideata dall’architetto giapponese che vinse il concorso negli anni ’90 e che ancora non è stata realizzata. Proprio sulla realizzazione della loggia di Arata Isozaki alla galleria degli Uffizi di Firenze, Schmidt esprime alla politica una sollecitazione molto chiara: «Qui abbiamo un cantiere dove succede poco per quel che riguarda una risoluzione di questo spazio urbanistico, così centrale per Firenze, e finora è un buco nero con una grande gru sopra. E’ un problema che va assolutamente risolto».
Così il direttore degli Uffizi, durante la cerimonia di inaugurazione dell’auditorium della galleria e di nuove sale intitolate al progettista del museo Giorgio Vasari. Proprio l’ultima di queste sale contiene i modelli e i piani della loggia di Arata Isozaki. Il sindaco di Firenze Dario Nardella, presente all’inaugurazione, un po’ imbarazzato, si è detto fiducioso sul fatto che il ministro Franceschini trovi una soluzione, perché, in effetti, una soluzione è necessaria qualunque strada si prenda.
Ernesto Giusti