L’azienda Belvedere, la public company che gestisce l’impianto di smaltimento dei rifiuti a Peccioli (Pisa), nel 2016 ha prodotto un impatto economico diretto sul territorio (Comune, imprese e cittadini) di oltre 20 milioni di euro, che salgono a 174,7 milioni considerando il periodo 2004-2016. Le ricadute economiche e sociali sono stimate in uno studio della società di ricerche Nomisma, presentato oggi – in occasione dei 20 anni della società – in un convegno al quale partecipa, tra gli altri, il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti.
Belvedere – che si occupa di smaltimento dei rifiuti e di produzione di energia da fonti rinnovabili – è attiva dal 1997 in un territorio di cinquemila abitanti che hanno acquisito azioni della società: il 36% del capitale è infatti in mano all’azionariato diffuso, il restante 64% fa capo al Comune.
I 20 milioni di impatto diretto della Belvedere sono la somma di tre beneficiari: le ricadute sulle casse del Comune di Peccioli, pari a 13,7 milioni (tra canoni per la concessione del terreno, dividendi e tasse locali); sulla cittadinanza, con un impatto di 2,8 milioni (tra dividendi, interessi sulle obbligazioni e stipendi dei dipendenti); e sul sistema imprenditoriale locale per 3,6 milioni di incasso da parte dei fornitori.