Terrorismo: Isis sgominato anche in Iraq, aumenta il pericolo attentati in Europa e inAmerica

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Le forze governative irachene, sostenute dalla Coalizione internazionale a guida americana, hanno conquistato l’ultima cittadina ancora in mano all’Isis in tutto l’Iraq, di fatto riprendendo il controllo di gran parte della turbolenta regione occidentale di Anbar, già culla del qaidismo iracheno e delle prime cellule dello Stato islamico.
Intanto il dipartimento di Stato Usa ha diramato una allerta per i cittadini americani in Europa per l’alto rischio di attacchi terroristici, in particolare durante le festività. Nell’avviso si invitano i cittadini Usa a evitare o prestare attenzione nelle località turistiche, mercati e anche alberghi e luoghi di preghiera, che rimangono gli obiettivi primari di eventuali attacchi. La stessa preoccupazione arriva anche da Mosca che ha messo in guardia i propri cittadini, estendendo l’allerta anche all”America: Europa-Usa, aumentata la probabilità di attacchi terroristici nelle grandi città durante le feste dal 20 dicembre al 20 gennaio, ha twittato il Dipartimento per le Crisi del ministero degli esteri russo.
Sull’Isis in Iraq, l’inviato del presidente americano Donald Trump per la Coalizione, Brett McGurk, ha detto che i giorni del falso Califfato stanno per finire. E il premier iracheno Haidar al Abadi ha celebrato le eroiche forze armate per la liberazione di Rawa, cittadina sull’Eufrate posta 275 km a ovest di Baghdad, lungo l’autostrada internazionale che porta al confine con la Siria e, poi, fino a Damasco.
L’offensiva era stata annunciata nei giorni scorsi in maniera congiunta dalle forze governative e dalle milizie ausiliarie filo-iraniane. Dall’altro lato della frontiera, le forze governative siriane, sostenute da altre milizie filo-iraniane e dall’aviazione russa, tentano con difficoltà di vincere la resistenza dell’Isis nei pressi di Abukamal, cittadina a due passi dal confine con l’Iraq e dove si combatte da giorni.
Proprio ad Abukamal si è ieri recato in visita il comandante della Brigata Qods dei Pasdaran iraniani, il generale Qasem Suleimani, che ha incontrato i leader della principale milizia filo-iraniana impegnata sul fronte siriano, Harakat al Nujaba. A pochi chilometri da Abukamal sorge la cittadina irachena di Qaim, conquistata dalle milizie filo-iraniane e dalle forze governative irachene lo scorso 3 novembre. Il portavoce della Coalizione, Ryan Dillon, ha detto che la presa di Rawa, assieme a quella di Qaim, è stata sostenuta dall’intelligence, dai bombardamenti e dai consiglieri della Coalizione stessa.
Tra il 2013 e il 2014 l’Isis si era impadronito di ampie zone della Siria orientale e dell’Iraq occidentale, conquistando di fatto gran parte del tratto siriano della valle dell’Eufrate, della piana irachena di Ninive e di tratti della valle del Tigri, includendo le tre principali città della zona: Mosul in Iraq, Raqqa e Dayr az Zor in Siria.

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