Imprese. Agevolazioni per le innovazioni

Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterPrint this pageEmail this to someone

Le imprese, i Centri di ricerca, in forma singola o aggregata, con o senza Organismi di ricerca possono,
per progetti che prevedono la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, per realizzare nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie identificate dal Programma quadro dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione 2014 – 2020 “Orizzonte 2020” (quali Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC), Nanotecnologie, Materiali avanzati, Biotecnologie, Fabbricazione e trasformazione avanzate, Spazio, Tecnologie volte a realizzare i seguenti obiettivi della priorità “Sfide per la società” prevista dal Programma Orizzonte 2020).

Il progetto, realizzato nel territorio nazionale, i cui costi ammissibili variano tra i 5 e i 40 mln di euro; deve essere realizzato entro 36 mesi.

Le agevolazioni consistono in: un contributo diretto alla spesa (quota base del 20 per cento dei costi e delle spese ammissibili complessivi, più un’eventuale quota finanziaria regionale o delle province autonome) e/o un eventuale finanziamento agevolato nel limite del 20 per cento dei costi e delle spese ammissibili complessivi. Qualora il valore complessivo dell’agevolazione, superi l’intensità massima stabilita dall’articolo 25 del Regolamento GBER, l’importo del contributo diretto alla spesa sarà ridotto per garantire il rispetto della predetta intensità.

Procedura negoziale:
1) I soggetti proponenti presentano al Ministero una proposta progettuale.
2) Il Direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero definisce gli schemi e le modalità di presentazione della proposta progettuale.
3) Ricevuta la proposta progettuale, il Ministero acquisisce dal Soggetto gestore una valutazione di natura tecnica e avvia la fase di interlocuzione con regioni, province autonome, amministrazioni pubbliche interessate, per valutare la validità strategica della proposta progettuale e la loro disponibilità al cofinanziamento dell’iniziativa. Il Ministero può richiedere la partecipazione in tale fase anche del soggetto proponente.
4) Segue l’eventuale definizione dell’Accordo per l’innovazione.

Successivamente alla stipula dell’Accordo per l’innovazione, le imprese non maturano alcun
diritto alle agevolazioni che sono, comunque, subordinate alla presentazione dei progetti di ricerca e
sviluppo e alla successiva valutazione da parte del Soggetto gestore.

http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/89-normativa/decreti-ministeriali/2036708-decreto-ministeriale-24-maggio-2017-accordi-per-l-innovazione

Calendario Tweet

aprile 2024
L M M G V S D
« Mar    
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930