Saranno tre le manifestazioni, in Toscana, che si terranno domani per la giornata di sciopero generale nazionale convocato da Usb, Cobas e Cib Unicobas. A Firenze un corteo partirà alle 9.30 da piazza Indipendenza e sfilerà per le vie del centro prima di concludersi con un comizio in piazza Santissima Annunziata; sono previsti cortei anche a Pisa e Livorno, con arrivo davanti al Comune.
Tutte le categorie del settore pubblico (compresa la scuola) e del privato sono coinvolte, con possibili disagi per quanto riguarda i trasporti: bus, treni regionali e tram circoleranno sicuramente nelle consuete fasce in cui il servizio è garantito. Proprio sui trasporti è concentrata l’attenzione dell’Usb a Firenze: qui si contestano in modo particolare le esternalizzazioni annunciate da Toscana Aeroporti.
«Lo sciopero generale – sostengono i sindacati di base, su un piano più generale – è indetto contro le politiche economiche e sociali del governo Gentiloni, del tutto allineate a quelle distruttive dell’Unione europea, in particolare in vista della presentazione della prossima Legge di Stabilità nella quale il governo non ha alcuna intenzione di introdurre elementi di reale discontinuità con la nefasta ‘austerità’, con la dilagante precarietà del lavoro, la riduzione dei salari, dei redditi e delle pensioni, il decennale blocco contrattuale nel pubblico impiego e nella scuola, l’aziendalizzazione privatistica della scuola, della sanità e di tanti servizi pubblici e beni comuni».