La questione delle bollette a 28 giorni, invece che a 30, nel campo delle telecomunicazioni, «è una cosa che va messa a posto il più rapidamente possibile, perché è una cosa inaccettabile». Così il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda. A chi gli chiedeva della possibilità di intervenire sulla questione con un emendamento in manovra, ha ribadito che occorre trovare una soluzione «il più rapidamente possibile». La fattura a 28 giorni, un modo surrettizio per aumentare i prezzi, introdotta da alcune compagnie, aveva sollevato le dure proteste dei consumatori.