Proseguono senza tralasciare nessuna ipotesi le indagini sull’aggressione alla 17enne avvenuta all’alba di sabato mattina a Montelupo Fiorentino (Firenze). Gli inquirenti, che nel pomeriggio hanno sentito la ragazza ricoverata all’ospedale di Empoli (sull’interrogatorio non trapela niente), starebbero vagliando anche piste che portano fuori dalle cerchia più stretta dei suoi amici, mentre attendono di conoscere i risultati della polizia scientifica sul materiale sequestrato nel parco dell’Ambrogiana. Tra questo materiale potrebbe esserci anche l’oggetto, o gli oggetti, usati dall’aggressore per ferire alla testa e al volto la 17enne.
Intanto continua nelle sue esternazioni anche il padre della giovane: «Se qualcuno ha visto anche una minima cosa si faccia avanti con le forze dell”ordine: mia figlia sta rischiando di brutto. Non solo adesso la vita, ma anche dopo. Ha la testa fracassata, la frattura dell’osso orbitale, dello zigomo: sono le parole del padre della 17enne in una intervista video al Corriere Fiorentino. Poi un altro appello, questa volta alle forze dell’ordine dopo che, ha detto due persone ieri hanno tentato di entrare in ospedale: Non lasciatela sola ma sia sorvegliata. Non vorrei che qualcuno voglia non lasciare il lavoro incompiuto… magari pensavano di averla ammazzata, ma per fortuna era viva. Sono persone senza scrupoli.