La segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, era ieri a Firenze in Piazza della Repubblica per la manifestazione indetta da Cgil, Cisl e Uil in vista dell’appuntamento con il Governo, lunedì, sulla manovra.
«C’è un tema che va affrontato che è quello delle priorità nella Finanziaria che non sia un elenco della spesa infinito. Le priorità per noi sono la crescita ed il lavoro, in modo particolare il lavoro per i giovani che troppo e troppo spesso nel nostro Paese, dopo tanti sacrifici delle famiglie, devono
andare all”estero per trovare lavoro. Quindi crescita, lavoro, occupazione, in modo particolare
occupazione giovanile e contratti – ha aggiunto -, i contratti della pubblica amministrazione. E’ otto anni che lavoratrici e lavoratori sono senza contratto. E poi rispetto degli impegni, a partire dagli accordi che abbiamo fatto su come cambiare la legge Fornero e dalle piattaforme sul lavoro».
Ma Furlan ha parlato anche di pensioni: «C’è il tema di come costruiamo la pensione dignitosa per i nostri giovani. La legge Fornero, combinando insieme, il tema dell’aspettativa di vita ed il metodo contributivo, già di per sé, se non viene modificata, creerà dei nostri giovani attuali, futuri anziani poveri. Questo è inaccettabile. Quindi i meccanismi vanno rivisti. Come va rivisto – ha aggiunto – il meccanismo dell’aspettativa di vita. Quando sale, sale l’età pensionabile, quando diminuisce, non diminuisce l’età pensionabile. In più l’aspettativa di vita è diversa a seconda del lavoro che si fa:
se si lavora oltre i quarant’anni in un altoforno, agli 85 anni non ci si arriva. Abbiamo chiesto di fermarsi e di discutere con noi, verificando la vera aspettativa di vita lavoro per lavoro ed è quello che dobbiamo fare».