Colpi d’arma da fuoco sono stati sentiti nella zona dove un camion-bomba è esploso oggi a Mogadiscio uccidendo 30 persone e ferendone altre 15. I militari hanno istituito numerosi posti di blocco, isolando l’area. Testimoni raccontano di aver visto a terra corpi, scarpe e ciabatte insanguinate. I vetri delle finestre di numerosi edifici sono andati in frantumi mentre alcuni veicoli sono stati rovesciati dall’onda d”urto della deflagrazione e si sono incendiati. Una grande nuvola di fumo si vede da lontano. La deflagrazione, la più forte mai sentita a Mogadiscio in anni recenti, è avvenuta in una via molto affollata del centro.
Il capitano Mohamed Hussein ha spiegato che l’automezzo è saltato in aria mentre veniva seguito per essere controllato in quanto sospetto. Secondo il militare, il camion-bomba avrebbe dovuto compiere un attentato e colpire un albergo. La zona è stata isolata e le ambulanze fanno la spola a sirene spiegate tra il luogo della deflagrazione e gli ospedali.