Prezzi alle stelle per i tartufi in una stagione meteorologicamente difficile, con una estate caldissima e senza piogge. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base degli andamenti della borsa del tartufo bianco di Alba e Acqualagna. Il tartufo bianco infatti, viene quotato quest’anno in apertura della stagione su valori fino ai 350 euro all’etto in una annata difficile con l’estate caldissima e precipitazioni praticamente assenti.
Anche se per le precipitazioni si spera nelle prossime settimane , a far innalzare il prezzo sono state le condizioni climatiche non favorevoli perché il Tuber magnatum Pico – sottolinea la Coldiretti -si sviluppa in terreni che devono restare freschi e umidi sia nelle fasi di germinazione che in quella di maturazione. Il business che gira intorno al tartufo d’altra parte è sostanzioso: in Italia sono circa 200.000 i raccoglitori ufficiali che riforniscono negozi e ristoranti, per un giro d’affare stimato attorno al mezzo miliardo di euro, tra fresco e trasformato. Resta comunque, avverte ancora Coldiretti, il rischio dell’inganno con la vendita di importazioni low cost spacciate per italiane.