È iniziato lo sciopero dei giudici di pace, dei pubblici ministeri onorari e dei giudici di Tribunale. Si sono registrate adesioni altissime in tutta Italia superiori al 90%, e la metà dei processi penali e civili di primo grado sono stati rinviati. Nel frattempo procede spedita la procedura pregiudiziale dinanzi alla Corte di giustizia europea che già entro la fine dell”anno fisserà l”udienza di discussione a Lussemburgo.
Si prevede la sostanziale cancellazione della riforma Orlando che viola tutte le norme di diritto comunitario in materia di lavoro e indipendenza del giudice. Lo sciopero continuerà tutta la settimana e le organizzazioni di categoria già preannunciano un nuovo sciopero unitario a fine novembre, in coincidenza con la seduta del Parlamento Europeo sul precariato illegittimo della magistratura onoraria e di pace. Lo sottolinea in una nota l’Unione nazionale giudici di pace