Il premier Paolo Gentiloni in mattinata ha incontrato il presidente dell’Anci e i sindaci delle città metropolitane per discutere della situazione in vista del def e della legge di bilancio. In precedenza erano stati ricevuti anche Giuliano Pisapia e altri esponenti di Mdp.
Abbiamo posto qualche priorità indispensabile: mai più mance elettorali, intervenire con investimenti importanti sulla salute, milioni e milioni di persone non possono curarsi a causa del super ticket, nuove assunzioni e più tutele, ad esempio chi licenzia dopo 3 anni deve avere penalità, così Giuliano Pisapia al termine dell’incontro di circa un’ora. Insieme a lui i capigruppi Mdp Maria Cecilia Guerra e Francesco Laforgia.
Molto più articolato l’incontro con Anci e sindaci delle città metropolitane, al termine del quale i rappresentanti delle autonomie sono usciti soddisfatti.
Nardella, sindaco di Firenze, giudico positivamente l’incontro perché «oggi abbiamo registrato una grande attenzione da parte del governo, soprattutto per quanto riguarda il riconoscimento politico e istituzionale delle città metropolitane per il rilancio dell’Italia». Gli fa eco il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà: «Oggi abbiamo messo sul tavolo di Palazzo Chigi la questione del ruolo delle città metropolitane, ma anche delle risorse necessarie per farle funzionare e quindi dei loro bilanci. Serve una revisione della legge Delrio, predisponendo un intervento strutturale».
E’ stato accolto con favore anche il varo permanente di un tavolo di confronto tra sindaci metropolitani e governo.