Toscana Aeroporti intende esternalizzare 700 lavoratori, 500 a Pisa e 200 a Firenze precarizzando il lavoro e il loro futuro. A dirlo è il segretario generale della Fit-Cisl Toscana, Stefano Boni, che riferisce di una comunicazione in tal senso da parte della massima dirigenza aziendale. Le funzioni di carico/scarico bagagli, controllo tecnico, pulizia, rifornimento velivoli, assistenza a terra dei passeggeri e check-in saranno esternalizzate a favore di ditte nazionali e internazionali che si occupano di handling – dice Boni-. Un’altra tegola dopo il licenziamento di circa 20 lavoratori a luglio scorso nel sito fiorentino. Evidentemente quella era solo la punta dell’iceberg di una strategia che coinvolge tutta la società