Un nuovo polo logistico ad elevata automazione, con un sistema robotizzato pronto nel 2017 che consentirà maggiore efficienza in termini di costi e trasporti: è il polo che Conad del Tirreno sta realizzando a Montopoli (Pisa), nella zona industriale di Fontanelle, con un investimento di oltre 20 milioni di euro.
Le fasi della realizzazione sono state presentate oggi a Firenze dai vertici della cooperativa di soci imprenditori della grande distribuzione. Nella prima fase, ora in corso, sarà realizzato per il prossimo anno l’impianto che distribuirà in verticale tonnellate di merci, movimentate da un sistema robotizzato. La seconda fase, per inizio 2018, prevede la realizzazione di un centro per la gestione degli imballaggi, unitamente alla riorganizzazione dei parcheggi e della viabilità locale. Entro il 2020 si avrà la riqualificazione dell’intera area industriale.
«Il forte investimento nello sviluppo logistico ci assicurerà un differenziale competitivo con soluzioni in grado di ottimizzare i costi interni, migliorare efficienza e efficacia nei confronti del mercato, rendere ancor più distintiva e conveniente la nostra offerta», evidenzia l’amministratore delegato di Conad del Tirreno, Ugo Baldi, annunciando a sua volta interventi organizzativi per la razionalizzazione e efficientamento del traffico locale, capaci di contribuire «a una migliore qualità della vita di chi abita in prossimità del magazzino».
In termini tecnici, secondo quanto sostiene il direttore logistica di Conad del Tirreno Paolo Vadalà, «il nuovo impianto ci consentirà di trattare in 1.500 metri quadrati gli stessi volumi di Altopascio che però ha un’estensione di 22mila mq. Sul versante dei costi, l’operazione impatta molto sulla parte strutturale e non sul lavoro dipendente: Altopascio ha i suoi costi di gestione, qui non ne avremo visto che è una struttura completamente automatizzata. In merito agli aspetti trasportistici, si eviterà la necessità di navettare le merci in due magazzini avendole tutte a Montopoli, eliminando 3.500 viaggi all’anno di mezzi pesanti». La dismissione dell’attuale polo di Altopascio, struttura in affitto, consentirà un risparmio di 1,5 milioni di euro all’anno.
Tutti i lavoratori impiegati ora al polo di Altopascio, secondo quanto dichiarato, saranno trasferiti nel nuovo polo unico di Montopoli, che a regime dovrebbe occupare oltre 500 addetti compreso l’indotto. «Non tutto il personale di Altopascio risiede in zona – ha puntualizzato Vadalà – e l’attuale magazzino di Montopoli ha più del 50% del personale che già risiede in zona, per cui non dovrebbero esserci problemi».
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