Anche a Prato limitazioni del consumo di acqua potabile. Il sindaco Matteo Biffoni ha emesso un’ordinanza che per tutto agosto vieta di usare l’acqua dell’acquedotto urbano per scopi diversi da quelli igienico-sanitari, quindi è proibito impiegarla per il riempimento di piscine o innaffiamento di parchi, giardini e orti. Sono esclusi parchi e giardini pubblici, per i quali però, si spiega, il gestore del servizio è obbligato a limitare al minimo l’utilizzo di acqua potabile, riducendo le annaffiature all’indispensabile e utilizzare, per tale scopo, l’approvvigionamento idrico proveniente da fonti alternative non provenienti dal civico acquedotto.
I cittadini sono inoltre invitati a limitare il consumo di acqua potabile al minimo indispensabile e a non lasciare aperte, al termine dell’uso, le fontanelle pubbliche per evitare inutili sprechi. In caso di mancato rispetto delle disposizioni dell’ordinanza, fermo restando l’applicazione delle sanzioni penali, sono previste multe fino a 500 euro.
