Il portavoce della Marina libica, l’ammiraglio Ayob Amr Ghasem, ha sfidato l’ong tedesca Jugend Rettet a produrre prove incontrovertibili delle accuse – a suo avviso illogiche – che la Guardia costiera libica avrebbe sparato su barconi di migranti. In dichiarazioni all’ANSA, il portavoce ha detto che se le ong volessero veramente fare l’interesse dei migranti dovrebbero cooperare con noi e non fare la guerra alla Guardia costiera libica. Sottintendendo cpn ciò che alcune ong fanno gli interessi propri o di chi le finanzia.
E ha aggiunto: «Se questa organizzazione ha una prova innegabile, una foto, un video che mostra le guardie costiere libiche sparare su questa imbarcazione, che la tiri fuori. Saremo noi i primi a giudicarli. Siamo pronti a deferirli alla magistratura, se qualcuno ha veramente qualcosa a nostro carico. Perchè avremmo tirato su barconi proprio noi che li salviamo sempre?», ha infine chiesto retoricamente l’ammiraglio sottolineando un salvataggio compiuto proprio ieri. Alcune organizzazioni tendenziose, ha sostenuto il portavoce senza fare nomi, invece aiutano i trafficanti di esseri umani che in Africa creano il sogno di emigrare in Europa per approfittarne.