Violenta aggressione in via Valfonda, a Firenze, nei pressi della Stazione centrale, dove una ragazza italiana di 14 anni è stata arrestata dalla Polizia di Stato con le accuse di tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale. La minore è stata inoltre denunciata per lesioni personali, minacce e porto ingiustificato di armi e oggetti atti ad offendere.
L’intervento delle forze dell’ordine è scattato quando una pattuglia della Polizia Ferroviaria, in servizio nella zona, ha udito le urla provenienti da una lite tra due giovani donne. Una volta sul posto, gli agenti hanno tentato di calmare gli animi, ma la situazione è degenerata in pochi istanti.
La 14enne, in evidente stato di agitazione, ha estratto improvvisamente dalla borsa un coltello da cucina lungo 22 centimetri, con lama appuntita e affilata, e ha iniziato a brandirlo minacciosamente contro gli agenti. In un momento di estrema pericolosità, la giovane ha tentato di colpire uno dei poliziotti prima all’addome e poi al collo, senza riuscirci solo grazie alla pronta reazione dell’operatore, che è riuscito a schivare i fendenti.
La 14enne ha opposto una forte resistenza, sferrando calci, pugni e insulti ai poliziotti presenti, finché gli agenti, con non poca fatica, sono riusciti a bloccarla. Durante i successivi accertamenti, la minore è stata trovata in possesso di 2,45 grammi di sostanze cannabinoidi, oltre al coltello utilizzato nell’aggressione.
Entrambi gli oggetti sono stati sequestrati. L’episodio ha avuto conseguenze anche per gli agenti intervenuti: cinque di loro hanno riportato lesioni giudicate guaribili in tre giorni. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze, la ragazza è stata trasferita all’Istituto Penale per i minorenni del capoluogo toscano.