Sono due, al momento, gli indagati per la morte di tre anziani ospiti di Rsa in provincia di Firenze, causata da intossicazione alimentare partita, secondo l’ipotesi dei pm, dal centro cottura degli alimenti, lo stesso per più strutture.
I due indagati sono l’amministratore delegato del gruppo Sereni Orizzonti, proprietario delle strutture, e la responsabile della Rsa in cui ha sede anche il centro cottura dove, secondo le prime ipotesi accusatorie, sarebbero state violate le procedure di conservazione e produzione dei cibi. Il pasto incriminato sarebbe quello del 9 febbraio scorso. I decessi dei tre anziani avvennero nei giorni seguenti.
Gli avvisi di garanzia sono stati emessi in concomitanza con la fissazione delle autopsie il prossimo 17 marzo.
L’avvocato Lorenzo Pellegrini, legale dei familiari di uno dei deceduti, Giovan Pietro Samuelli, ha affermato: “Segnaliamo come sia di particolare pregio e garanzia lo scrupoloso rigore mostrato dalla procura di Firenze, che ha ritenuto di nominare ben quattro medici specialisti: due medici legali, un microbiologo e un infettivologo”.
E ancora: “Ci attendiamo che dall’esame autoptico emergano le cause del decesso e le conseguenti responsabilità personali”.