Il Consiglio nazionale della Federazione della Stampa ha approvato (56 voti a favore, 12 astenuti, nessun voto contrario) le modifiche allo statuto che l’Associazione Stampa Toscana ha presentato dopo il pieno consenso ricevuto dalla larghissima maggioranza dei suoi iscritti attraverso il referendum di ottobre.
Nel nuovo statuto, fortemente voluto dal presidente Sandro Bennucci e da tutti gli organismi dirigenti dell’Associazione Stampa Toscana, e sostenuto da Paola Fichera, componente di giunta della Fnsi, c’è una importante novità: la costituzione del Gruppo di avviamento al sindacato di quei giovani che collaborano con le testate giornalistiche ma ancora non iscritti all’Ordine.
I cosiddetti “invisibili” avranno la possibilità di essere tutelati. La stessa Fnsi, come ha affermato la segretaria generale, Alessandra Costante, guarda “con attenzione” alla novità toscana. AST, dunque, potrebbe aver avviato una sorta di “laboratorio” in vista dei cambiamenti e delle sfide che attendono la categoria.
La modifica dell’articolo 3, infatti, prevede la costituzione di un ”Gruppo di avviamento al sindacato” che consentirà a chi ne farà parte l’accesso ai servizi di consulenza legale, fiscale, previdenziale, del lavoro e, naturalmente, sindacale. Un pacchetto che comprende l’organizzazione di specifici corsi di formazione, offerto dietro il simbolico pagamento di un contributo di servizio, per dare una mano a chi sta lavorando per entrare a far parte della categoria e ha bisogno di strumenti per evitare di andare a ingrossare solo le fila di precari mal pagati e mal impiegati. Nelle prossime settimane, il Direttivo approverà un regolamento ad hoc.
Tuttavia, le modifiche statutarie dell’Associazione Stampa Toscana prevedono anche altri aggiustamenti capaci di dare al sindacato dei giornalisti toscani un nuovo sistema organizzativo, sempre comunque in linea con quanto previsto dallo statuto federale.