Formula 1: Leclerc e la Ferrari trionfano a Montecarlo. “Vittoria dedicata a mio padre”. Sainz terzo

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Charles Leclerc è il "principe" di Monaco: alla guida della Ferrari ha vinto il Gran premio davanti alla McLaren di Oscar Piastri. Podio anche per l’altro ferrarista, Carlos Sainz, che taglia il traguardo al terzo posto.

"Questa vittoria significa tanto per me, la dedico a mio padre che ha fatto di tutto perché fossi qui". Queste la prima frase di Leclerc. Che aggiunge: "Non ho parole per spiegare questa emozione, si tratta di una gara talmente difficile, a dimostrarlo ci sono le due pole che ho conquistato in passato senza riuscire a vincere – sottolinea il ferrarista – Significa tanto per me, è la gara che mi ha fatto sognare di diventare pilota di Formula Uno. A quindici giri dalla fine ho sperato semplicemente che non succedesse nulla. Ho pensato molto a mio padre, lui ha dato tutto per far sì che fossi qui, anche per questo vincere era il mio sogno".

L’ultimo successo della Ferrari a Montecarlo risaliva al 2017, con Sebastian Vettel, ma l’ultima volta che ci era riuscito un pilota Ferrari partito dalla pole, nel circuito del Principato, era accaduto nel 1979 con Jody Scheckter.

Scattato dalla pole position – come gli era gia’ successo nel 2021 e nel 2022 – Leclerc riesce a tagliare per primo il traguardo sotto la bandiera a scacchi, per quella che e’ la sesta vittoria in carriera, interrompendo un digiuno lungo quasi due anni (Austria 2022 l’ultimo successo).

Prima vittoria stagionale per il monegasco, la seconda della Ferrari, che con il terzo posto di Sainz ha guadagnato punti importanti in ottica Costruttori e che sarebbero potuti andare persi a causa della bandiera rossa che pochi metri dopo il via ha interrotto la gara, con lo spagnolo che si era trovato costretto a fermare la sua monoposto per una foratura.

Stop forzato della corsa avvenuto proprio nel corso del primo giro, per l’incidente che ha coinvolto la Red Bull di Sergio Perez e le Haas di Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg, con la macchina del messicano estremamente danneggiata e ovviamente costretta al ritiro insieme a quelle degli altri due. Dalla ripartenza avvenuta con l’ordine originario della griglia, le due Ferrari sono riuscite ad andare fino in fondo senza effettuare pit stop, con l’altra McLaren di Lando Norris che chiude in quarta posizione.

Seguono le Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton, rispettivamente in quinta e settima posizione, separate dalla Red Bull di Max Verstappen che conclude soltanto sesto, mentre Yuki Tsunoda (Racing Bulls), Alexander Albon (Williams) e Pierre Gasly (Alpine) conquistano gli ultimi punti disponibili in chiusura di top ten.

Ernesto Giusti

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